Blended Learning: cos’è e come implementarlo in azienda

Blended Learning - Copertina

Il blended learning potrebbe essere la soluzione a tutti i tuoi problemi per quanto riguarda l’ambito della formazione aziendale.

La Pandemia ha dimostrato quanto possono essere efficaci gli strumenti di apprendimento online, la cosiddetta fad (Formazione A Distanza), ma , allo stesso tempo, ha dimostrato quanto sono importanti i legami umani, soprattutto in ambito aziendale.

Il Blended Learning è esattamente l’unione di queste due cose: apprendimento in presenza e apprendimento online.

Grazie a questa metodologia di apprendimento, perché di questo si tratta, la formazione aziendale dei tuoi dipendenti sarà più efficace di quanto non lo sia mai stata.

Per farti comprendere perché, in questo articolo andremo a sviscerare insieme la metodologia blended, capendo che cos’è il blended learning, come funziona la modalità blended, quali sono i suoi vantaggi e, ultimi ma non meno importanti, quali sono i principali modelli esistenti.

Cos’è il Blended Learning?

Partiamo, come sempre dalla base, ovvero, il significato di Blended Learning.

Il termine Blended Learning è composto, come vedi, da due parole:

  • Blended, che significa misto, mischiato, con più componenti;
  • Learning, che significa imparare, apprendere.

Quindi, possiamo definire il Blended Learning (o apprendimento misto in italiano) come segue:

Il blended learning è una metodologia di apprendimento mista che combina diverse modalità di apprendimento e di insegnamento. Nello specifico, combina l’utilizzo di strumenti e risorse online con le tradizionali lezioni in aula.

Se vuoi un’altra definizione, Wikipedia definisce il blended Learning come:

Una metodologia che combina il metodo tradizionale frontale in aula con attività mediata da computer e/o da sistemi mobili, come smartphone e tablet.

Un sinonimo di formazione mista è formazione ibrida, con lo stesso significato di blended learning.

L’approccio ibrido, offre un’esperienza formativa completa, integrando i vantaggi dell’apprendimento online con l’interazione faccia a faccia tra docenti e studenti.

In tal senso i corsi blended sono probabilmente la migliore soluzione per la formazione aziendale e per i percorsi formativi di livello professionale.

blended learning formazione aziendale

Cosa significa corso in modalità blended?

Come avrai capito dal paragrafo precedente, un corso in modalità blended è corso composto da lezioni che uniscono le tradizionali modalità della formazione in aula con le attività tipiche della formazione a distanza.

Attenzione ad una cosa però: blended learning e e-learning non sono la stessa cosa.

Il blended learning è una metodologia di apprendimento mista, mentre, l’e-learning è una metodologia di apprendimento esclusivamente a distanza basato sull’utilizzo della tecnologia.

Quindi, se devi frequentare un corso in modalità e-learning sarà un corso erogato esclusivamente online, mentre, se devi frequentare un corso in modalità blended, sarà un corso in cui sono previste lezioni sia presenza che a distanza.

I corsi blended sono la metodologia di apprendimento ideale per chi vuole creare un ambiente di formazione blended coinvolgente consentendo il confronto faccia a faccia, senza rinunciare alla possibilità di erogare le lezioni anche a distanza.

Così facendo, il percorso formativo risulterà più flessibile e facilmente adattabile alle esigenze di tutti gli studenti.

Come funziona la modalità blended?

Dal punto di vista pratico, i corsi in blended learning combinano sia componenti online che in aula.

Gli studenti possono accedere a una piattaforma di apprendimento online dove trovano materiali didattici, lezioni preregistrate, quiz e compiti e dove hanno diversi tipi di percorsi didattici, quali, ad esempio:

  • Preparazione a quanto accadrà in aula
  • Supporto ad attività didattiche
  • Follow up delle attività di aula tradizionale
  • Percorsi formativi blended specifici

Questo consente loro di apprendere in modo autonomo e, soprattutto, ad un proprio ritmo.

I corsi in blended learning fanno ampio uso di risorse digitali come video, simulazioni, forum di discussione e quiz interattivi a supporto della didattica, sia online sincrona, sia in aula tradizionale.

Questi strumenti arricchiscono l’esperienza di apprendimento e offrono modalità di studio coinvolgenti e stimolanti.

Periodicamente, gli studenti partecipano a sessioni in aula che possono essere tenute fisicamente o tramite videoconferenza.

Durante queste sessioni, gli insegnanti approfondiscono i concetti, rispondono alle domande degli studenti e promuovono l’interazione tra i partecipanti.

Quindi, volendo, anche la componente di formazione online può essere a sua volta blended: in parte live (ad esempio con i webinar e le aule virtuali), in parte a-sincrona, con i corsi registrati, le classi virtuali, le attività formative, i corsi online, ecc.

Blended Learning

Perché implementare il blended learning? 3 Vantaggi

Adesso che hai compreso cosa si intende per blended learning e come funziona, capiamo perché dovresti implementarlo nella tua azienda.

1. Flessibilità combinata alla profondità di apprendimento

I corsi blended nella formazione aziendale consentono ai dipendenti di accedere ai materiali formativi in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, utilizzando dispositivi mobili o computer per quanto riguarda la modalità online.

Questa flessibilità permette di adattare la formazione alle esigenze individuali e di conciliare l’apprendimento con gli impegni lavorativi.

Dall’altra parte, l’integrazione di momenti d’aula tradizionale, in cui il contatto vis a vis permette la costruzione di una relazione più profonda tra docente e studente, completa il risultato del corso online e lo integra con un maggiore approfondimento.

2. Maggior coinvolgimento degli studenti

L’integrazione di elementi interattivi, come video, quiz e forum di discussione, rende l’apprendimento più coinvolgente ed efficace, ma è la sua integrazione con modalità in presenza a rendere più solido il percorso formativo.

Chi partecipa a un corso in modalità blended, sa che avrà dei momenti di confronto prefissati in aula, dove potrà colmare i propri dubbi, condividere domande e idee personali, costruire una relazione con altre persone che stanno seguendo lo stesso percorso.

Conoscersi online o conoscersi in presenza, alternando i due momenti, consolida la relazione tra i partecipanti, crea curiosità, offre un solido senso di community e partecipazione. E l’essere umano, lo sappiamo, è fondamentalmente un animale sociale.

3. Risparmio di tempo e riduzione dei costi

Immaginiamo i due estremi: un percorso di formazione aziendale solo online e uno solo in presenza.

A parità di altre condizioni, e immaginando che si sia fatto tutto il possibile per aggiungere ai due percorsi soluzioni di engagement e gamification, nel primo caso avremmo molta meno relazione e partecipazione sociale, in quanto i partecipanti si sarebbero conosciuti solo online, mentre, nel secondo caso, avremmo un enorme costo in termini di trasferta, ore di spostamento, costi di vitto e alloggio per chi viene da lontano.

Un approccio alla formazione aziendale in modalità blended mitiga gli svantaggi delle due modalità e aumenta i vantaggi di entrambi.

l blended learning riduce i tempi e i costi associati alla formazione aziendale tradizionale.

L’eliminazione (o la riduzione) dei viaggi e dei costi di alloggio per la partecipazione a corsi in aula, unita alla maggiore efficienza degli strumenti digitali, permette alle aziende di ottenere un significativo risparmio economico e una ripercussione sul risultato formativo e di apprendimento.

Vediamo ora 4 modelli di apprendimento misto applicabili alla tua formazione aziendale.

Corso Blended

Cosa prevede il blended learning? I 4 modelli principali da poter implementare in azienda

Ora è il momento di passare al come: come fare ad implementare in azienda il blended learning?

Di seguito ti presento 4 modelli di apprendimento misto adatti all’implementazione in azienda la formazione dei dipendenti.

1. Face-to-face driver model

In questo modello, prevale la formazione tradizionale in aula.

Difatti, i corsi online sono riservati solo a coloro che hanno bisogni individuali specifici, hanno difficoltà o vorrebbero approfondire degli argomenti.

Dunque, la parte online, è vista più come strumento integrativo che come parte integrante del corso.

Questo modello è perfetto se si deve fare formazione ad un team che possiede diversi gradi di capacità e competenze.

2. Online Driver Model

Al contrario del precedente, questo approccio prevede che il percorso di apprendimento sia interamente erogato in e-learning.

Le lezioni possono essere erogate sia in modo sincrono, ad esempio con webinar in diretta, o in modalità asincrona, attraverso corsi online on-demand. È possibile integrare incontri in presenza per agevolare il lavoro di squadra.

Questo modello è perfetto per quelle aziende i cui dipendenti lavorano per la maggior parte in remoto e provengono da luoghi differenti: in questo caso, infatti, incontrarsi in presenza potrebbe essere più difficoltoso.

3. Rotation Model

Questo modello prevede la suddivisione degli studenti in piccoli gruppi e l’organizzazione dei corsi blended in diverse fasi.

Ad esempio, ad un primo momento di formazione guidata da un insegnate, può seguire un lavoro di gruppo e, infine, concludere il percorso con una fase di e-learning.

Assegnare diversi tipi di compiti a ciascun gruppo a rotazione, permette agli alunni di imparare in modo flessibile e ottenere il massimo dall’apprendimento.

4. Flipped Classroom

Forse il modello più conosciuto e usato nell’ambito e-learning.

Questa strategia prevede che gli studenti studino a casa con strumenti digitali prima della lezione frontale. Il tempo in aula è poi dedicato all’applicazione delle competenze apprese.

Ciò si esercita attraverso la discussione di casi studio, confronto tra insegnati e studenti o partecipazione a progetti.

In questo caso, il compito del formatore è quello di supportare gli studenti nel mettere in pratica gli argomenti imparati guidando l’esperienza di apprendimento.

Quale modello scegliere dipende assolutamente dalle esigenze dei tuoi dipendenti e anche da come è strutturata la tua azienda.

Una cosa è certa però, ognuna di queste metodologie richiede un instructional design specifico. Nel caso tu voglia utilizzare una di queste metodologie e non sai da dove partire puoi contattare WebinarPro, esperta del settore e-learning da oltre 20 anni, anche compilando il form alla fine di questa pagina.

blended leaning

Quali sono le principali metodologie didattiche blended?

Dopo le 4 tecniche di formazione mista, vediamo alcuni approcci che puoi già applicare ai tuoi processi formativi aziendali.

Metodologia di apprendimento 1: sfide di apprendimento collaborativo

La prima metodologia consiste nell’utilizzare sfide di apprendimento collaborativo per promuovere l’interazione e la collaborazione tra i dipendenti.

Queste sfide coinvolgono i partecipanti in attività di gruppo, in cui devono risolvere problemi, affrontare situazioni reali e lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni.

Questa metodologia di formazione mista favorisce l’apprendimento attivo e il lavoro di squadra, sviluppando competenze chiave come la comunicazione, la negoziazione e la leadership.

Alcune sfide possono essere completate in aula, mentre altre con strumenti di collaborazione online.

Metodologia di apprendimento 2: moduli di apprendimento online interattivi

La seconda metodologia riguarda l’utilizzo di moduli di apprendimento online interattivi.

Questi moduli possono includere video, quiz, simulazioni e altre attività coinvolgenti che consentono ai dipendenti di apprendere in modo autonomo e interattivo.

Questa metodologia offre flessibilità agli studenti, che possono seguire i moduli a un ritmo personalizzato e approfondire i concetti che richiedono maggiore comprensione.

Si può combinare questo approccio online per erogare contenuti in modalità online, applicabili ad attività ed esercitazioni pratiche svolte in aula tradizionale.

Metodologia di apprendimento 3: sessioni di lavoro in aula

Le sessioni di apprendimento in aula rappresentano la terza metodologia di apprendimento in modalità mista.

Queste sessioni offrono l’opportunità di interazione diretta tra insegnanti e studenti, permettendo di approfondire i concetti appresi online e di affrontare domande e dubbi in tempo reale.

Durante queste sessioni, gli studenti possono partecipare a discussioni, attività di gruppo e simulazioni, mettendo in pratica ciò che hanno appreso online e consolidando la loro comprensione.

A queste possono seguire ulteriori attività di approfondimento concettuale, teorico, nozionistico erogate online.

Metodologia di apprendimento 4: tutoraggio e mentoring

La quarta metodologia consiste nell’introdurre programmi di tutoraggio e mentoring per supportare gli studenti durante il percorso di apprendimento.

Questi programmi prevedono l’assegnazione di un tutor o di un mentore (una figura più esperta) che fornisce supporto personalizzato, risponde alle domande degli studenti e li guida lungo il percorso formativo.

Questa metodologia favorisce la motivazione degli studenti, creando un ambiente di apprendimento sicuro e facilitando la condivisione di conoscenze ed esperienze.

Da dove iniziare per implementare corsi blended

L’utilizzo di queste metodologie di apprendimento e dei 4 approcci metodologici mostrati più sopra, in un processo di apprendimento misto può portare a un significativo miglioramento dei programmi formativi aziendali.

Le sfide di apprendimento collaborativo, i moduli di apprendimento online interattivi, le sessioni in aula, il tutoraggio e mentoring, e il sistema di valutazione continua e feedback creano un ambiente formativo dinamico e coinvolgente.

Implementare queste metodologie richiede una pianificazione accurata, la creazione di contenuti di alta qualità e l’utilizzo di piattaforme e strumenti adeguati.

Insomma, come avrai capito, i corsi blended possono essere la soluzione vincente per una formazione interattiva e coinvolgente. Intraprendere questo approccio di apprendimento misto però può non essere semplice, soprattutto se sei alle prime armi.

Per iniziare, dovrai innanzitutto conoscere le preferenze dei tuoi studenti. In questo modo, puoi capire se i corsi blended sono adatti alle loro esigenze formative e quale modello di apprendimento misto è migliore.

Un altro aspetto fondamentale per la buona riuscita dell’apprendimento misto è sicuramente la piattaforma LMS. Ovvero lo spazio virtuale che userai per comunicare con i tuoi studenti, erogare i corsi online e rendere disponibili materiali didattici extra.

Infine, non ti resta che sfruttare al massimo la tecnologia e gli strumenti che mette a disposizione per l’apprendimento:

  • Chat di gruppo per interagire con gli utenti
  • Attività di social learning per la condivisione delle conoscenze
  • Verifica delle competenze
  • Monitoraggio dell’efficacia della formazione.

Se vuoi leggere altri articoli sul tema, eccotene alcuni presenti nel nostro blog:

Come avrai capito, il blended learning è in grado di offrire un’esperienza di apprendimento ricca, efficace e coinvolgente. Non sei curios* di scoprire come potremmo migliorare insieme l’apprendimento dei tuoi studenti?

Ti stupirai del mondo di possibilità a cui non hai pensato sino a oggi.

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